Alimentazione, e non solo, nel periodo preconcezionale

consigli utili per le future mamme

L’importanza della nutrizione materna nel periodo preconcezionale

Questo articolo è il primo di una collana che vuole valorizzare l’importanza della nutrizione materna nel periodo preconcezionale, durante la gravidanza e nella fase di alimentazione al seno per arrivare ai consigli dietetici da adottare per il neonato, il lattante ed il bambino nei primi anni di vita.

alimentazione_concepimento_1

L’alimentazione è un fattore fondamentale per il nostro benessere fisico e recentemente è stata sempre più al centro dell’attenzione dei ricercatori. Lo stato di salute è necessariamente condizionato dalla nutrizione e la correlazione tra ciò che ingeriamo e patologia è stata ampiamente dimostrata. Ad esempio, un elevato consumo di zucchero può portare alla cosiddetta sindrome metabolica che si declina in obesità, diabete e rischio cardiovascolare.

Va da sé che la nutrizione svolge un ruolo centrale in un periodo delicato come la gravidanza e i primi mesi di vita. A ciò si aggiunge che sulla base di un’ipotesi scientifica (la teoria dei primi 1000 giorni) gli  eventi sperimentati  in gravidanza  e nell’immediato periodo postnatale possono determinare lo stato di salute a lungo termine. L’“Ipotesi di Baker” o DOHaD (Developmental Origin of Health & Disease) conferma infatti che questa fase delicata ha un impatto nella prevenzione delle malattie croniche infantili e dell’adulto.

L’alimentazione del feto e del neonato è determinata dalla madre. Durante la gravidanza essa nutre il proprio bambino trasferendogli i nutrienti attraverso la placenta e dopo la nascita è sempre la mamma che lo alimenta attraverso l’allattamento. La sua nutrizione in entrambe le fasi è di primaria importanza.

alimentazione_concepimento_2

Consigli utili per una corretta nutrizione prenatale

Molte future mamme sottovalutano l’importanza dell’alimentazione nella fase preconcezionale. Di seguito vi propongo alcuni suggerimenti per costruire correttamente la propria dieta e nel limite delle conoscenze attuali fare prevenzione.

alimentazione_concepimento_3

Le donne sottopeso, sovrappeso, obese o carenti di alcuni nutrienti fondamentali durante la gravidanza sono a rischio di complicanze che possono influire in modo negativo e a lungo termine sulla loro salute e quella del bambino. Per queste donne è quindi opportuno prenotare una consulenza alimentare pre-gravidanza per conoscere il proprio indice di massa corporea (il BMI) e normalizzare il peso. Ovviamente gli accertamenti preconcezionali non possono ignorare il parere di un genetista per verificare se nella storia delle famiglie della coppia (albero genealogico) esistono dei fattori di rischio di malattie geneticamente trasmesse.

I micronutrienti (oligoelementi, minerali, vitamine) più importanti da assumere durante il periodo preconcezionale sono quelli presenti nei cibi che compongono la piramide alimentare dell’HSE (Health Service Executive) ovvero: acido folico, Omega-3, Vitamine B6, B12, D, ferro, zinco, rame e calcio. A seconda delle proprie abitudini alimentari è possibile che vadano integrati anche altri nutrienti. Una raccomandazione importante è quella di non assumere sostanze potenzialmente nocive, ed in particolare mi riferisco all’alcool e al fumo. Inoltre specifici farmaci che alcune donne devono assumere cronicamente possono agire negativamente sul feto. Se sei portatrice di una patologia cronica che necessita di terapia parlane col tuo ginecologo. Dal momento che l’assunzione di alcool e il fumo sono pericolosi nella fase preconcezionale è imperativo eliminare queste abitudini potenzialmente nocive per quelle donne che stanno  programmando una gravidanza o che non possono escludere di potere rimanere gravide a breve termine.

alimentazione_concepimento_4
alimentazione_concepimento_5

L’integrazione con 400 mg di acido folico si è dimostrata efficace nella prevenzione dei  difetti del tubo neurale. E’ buona cosa che tutte le donne in età fertile assumano un tale quantitativo dalla dieta (una dieta ricca di verdure fornisce la quantità sufficiente di acido folico) o altrimenti attraverso una integrazione. Allo stesso modo le donne carenti di ferro devono assumere questo elemento per adeguare le scorte dell’organismo prima della gravidanza.  Ciò assume un importanza assoluta per chi sta programmando una gravidanza.

Per quanto concerne i macronutrienti le persone che seguono diete particolari (vegetariane, vegane, etc.) dovrebbero discuterne prima col proprio ginecologo prima e poi con il pediatra. Quelle citate non sono diete incompatibili con la gravidanza e/o con i primi mesi di vita ma si devono conoscere bene i rispettivi limiti e devono essere messi in atto gli opportuni rimedi attraverso le integrazioni specifiche.

alimentazione_concepimento_7
alimentazione_concepimento_8

Anche l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha stilato una lista di consigli sull’alimentazione durante la fase prenatale come supporto alla crescita di bambini sani:

  • Aumentare il consumo di frutta a guscio e in generale, verdura, legumi, prodotti integrali
  • Limitare l’assunzione di zuccheri semplici e di sale di ogni genere
  • Prediligere il consumo di grassi insaturi (vegetali e pesce) rispetto a quelli insaturi (animali)
  • Per le donne a rischio anemia è consigliabile assumere 60-120 mg di ferro

Per qualsiasi informazione o chiarimento sulla nutrizione prenatale vi invito a contattare il vostro ginecologo.

Nel prossimo articolo si parlerà di dieta durante la gravidanza in funzione del benessere del feto e del neonato.