Gastroenterite

La prevenzione

Saper riconoscere la gastroenterite fin dai primi sintomi è la migliore prevenzione: si tratta infatti di un’infiammazione dell’apparato gastrointestinale che può essere di natura virale, batterica o parassitaria, a seconda degli agenti patogeni che la scatenano.

L’influenza intestinale, come viene comunemente chiamata la gastroenterite, si presenta con sintomi quali diarrea, crampi, febbre, vomito, dolori addominali e spossatezza generale e può essere definita acuta, persistente oppure cronica.

La gastroenterite è molto contagiosa, soprattutto in età infantile: la trasmissione avviene attraverso il contatto con un soggetto contaminato o nel momento in cui si ingeriscono cibi infetti. Maggiormente a rischio di contagio sono anziani e bambini, cioè soggetti che hanno difese immunitarie deficitarie.

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Gastroenterite: come prevenire il contagio

Soprattutto per bambini che frequentano l’asilo il rischio di contrarre la gastroenterite è molto elevato. Tuttavia, esistono diverse regole pratiche –che sarebbe bello far diventare buone abitudini – utili perprevenire la diffusione e il contagio da gastroenterite:

● Lavare accuratamente le mani: soprattutto dopo aver utilizzato la toilette o aver cambiato il pannolino ad un bebè – ma anche ogni qual volta si prepara del cibo – lavare le mani con acqua calda e sapone per almeno 20 secondi è una regola molto importante per evitare di contrarre la gastroenterite.

● Disinfettare le superfici potenzialmente contaminate: il tavolo da pranzo, i tavolini da gioco dei bambini e le superfici della cucina dove si prepara il cibo sono le superfici che maggiormente possono essere infette.

● Non condividere i propri effetti personali: soprattutto in casa, se in famiglia c’è un caso di gastroenterite, è necessario disinfettare accuratamente i sanitari e non condividere assolutamente asciugamani, posate, bicchieri, spazzolino da denti ed altri oggetti con il malato per evitare di essere contagiati.

● Evitare i luoghi affollati: prestare la giusta attenzione in scuole, campeggi, navi da crociera e case di riposo (tra i luoghi più comuni per il contagio) è un’ottima regola per ridurre le possibilità di essere infettati da gastroenterite virale. Infatti, anche in casa propria, bisognerebbe mantenersi a distanza dalla persona affetta da gastroenterite per scongiurare il contagio.

● Vaccinarsi contro il rotavirus: la gastroenterite di tipo virale è causata, per la maggior parte dei casi, dal rotavirus. Fortunatamente esistono vaccini specifici contro il rotavirus di specie A – messi in commercio a partire dal 2006 – tra cui un vaccino vivo attenuato che può essere assunto per via orale.Questo tipo di azione preventiva al contagio è in grado di evitare la temibile complicanza della disidratazione.

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Profilassi per i viaggiatori

Se si decide di partire per un viaggio verso l’estero, soprattutto se la meta sono i paesi tropicali, è bene informarsi prima sulla profilassi medica da seguire per non essere contagiati dai virus presenti in quel luogo.

Oltre alla normale profilassi generica – da mettere in pratica ogni giorno e in ogni luogo – che comprende semplici regole come lavare bene le mani e curare scrupolosamente la propria igiene personale, esistono delle norme ad hoc per i viaggiatori (soprattutto se bambini), da seguire se si vuole ridurre al massimo ogni possibilità di essere contagiati da gastroenterite durante il proprio soggiorno:

Usare acqua in bottiglia: l’acqua è uno dei canali di trasmissione delle malattie oro-fecali più comuni, come la gastroenterite. Quando in viaggio non si è sicuri che l’acqua sia potabile è bene farla bollire per alcuni minuti prima di ingerirla o acquistarla già imbottigliata.

Vaccino contro il Rotavirus

Evitare cibi e bevande potenzialmente contagiati: soprattutto quando si è in viaggio verso Paesi con condizioni igieniche precarie, è importante fare attenzione agli alimenti che si ingeriscono e lavare accuratamente frutta e verdura, possibilmente con una miscela disinfettante, come quella composta da acqua, limone e aceto.

Non mangiare cibi crudi: frutta, verdura, carne e pesce crudi sono da evitare assolutamente nel caso in cui siano stati preparati manualmente e non se ne conosca la provenienza certa.

Oltre a queste regole generali, vi è una profilassi mirata contro alcune malattie, ricorrenti soprattutto all’estero, che possono mettere a rischio la salute dell’individuo o addirittura la sua vita. Nel caso si voglia evitare di essere contagiati da gastroenterite è bene effettuare due principali vaccini: la vaccinazione antitifica e la vaccinazione anticolerica.

Richiedi un appuntamento con il Dott. Tagliabue se vuoi un parere medico riguardo la profilassi da seguire prima della tua partenza per viaggi in luoghi esotici o a rischio di contagio o se semplicemente vuoi scoprire la giusta tattica preventiva per evitare che il tuo bambino contragga la gastroenterite.