I dati desunti dall’analisi delle schede di assistenza al parto (CEDAP) del 2016 evidenziano chein Italia circa il 7% dei neonati nasce pretermine, prima della 37° settimana di gestazione; i neonati altamente prematuri( < a 32 settimane) rappresentano circa l’1% delle nascite. La nascita prematura comporta che gli organi vitali non siano ancora completamente formati e funzionanti; in particolare, fare respirare un polmone immaturo altera il suo stesso sviluppo che non seguirà i percorsi che la natura gli ha assegnato; ciò comporta una anomale maturazione dell’organo che ne determinerà una ridotta funzione per molti anni o anche per tutta la vita.
La prematurità viene espressa sulla della età gestazionale: i neonati sono considerati a termine quando la durata la gravidanza è compresa tra 37 e 41 settimane.
I neonati nati prima sono definiti pretermine e i neonati nati dopo, oltre il termine.
Va da se che vi sono notevoli differenze tra i neonati in funzione della età gestazionale e del peso: si definiscono infatti in funzione delle età gestazionale
Allo stesso modo si distinguono in funzione del peso:
Neonati di peso estremamente basso alla nascita < 1000 g (ELBW)
Esistono alcuni fattori che possono favorire la nascita prematura, quali, ad esempio:
Stile di vita della madre: astensione da lavori faticosi, astensione da tabacco, alcool e altre droghe, il giusto riposo e la riduzione delle tensioni talora generate dal mondo del lavoro si devono considerare i migliori consigli per prevenire la nascita prematura
E’ di fondamentale importanza in presenza di fattori di rischio per la nascita pretermine affidarsi alle cure di esperti Ostetrici che possano sulla base dei rilievi clinici e delle indagini diagnostiche controllare e gestire in maniera oculata la gravidanza ed in accordo col Neonatologo pianificare il momento ideale del partoe la modalità di esecuzione (vie naturali o taglio cesareo)
Dopo la nascita solo medici esperti e profondi conoscitori delle problematiche connesse alla prematurità sono in grado di gestire sapientemente i bambini ex pretermine. Monitoraggio attento della crescita, dello sviluppo neurologico, delle funzioni uditive e visive sono i cardini di unbuon accompagnamento dei bambini pretermine, che sicuramente necessitano di una osservazione speciale.
Il dottor. Paolo Tagliabue, Direttore dell’Unità Operativa di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale della Fondazione MBBM – Monza e Brianza per il Bambino e la Sua Mamma, è specializzato in neonatologia e, grazie alla sua professionalità, potrai fare affidamento sulla sua esperienza nel percorso di crescita di tuo figlio.