Il Rotavirus è il principale agente patogeno responsabile di gastroenterite grave tra i bambini di età compresa tra i 4 mesi e i 2 anni di età.

Le ricerche parlano di 25 milioni di visite mediche all’anno e 2 milioni circa di ricoveri ospedalieri.

Cos’è il Rotavirus

Il Rotavirus appartiene alla famiglia degli RNA vuirus e si trasmette per via oro-fecale con un tempo di incubazione fino alle 48 ore dopo il contagio.
La trasmissione del virus avviene da un soggetto all’altro tramite il contatto con superfici contaminate: è quindi più facile entrare in contatto con l’agente patogeno in contesti affollati quali asili nido, mense o mezzi pubblici. Inoltre essere stati affetti da rotavirus non garantisce l’immunità ed è quindi possibile incorrere in futuri contagi.

I sintomi della malattia sono comuni a quelle di gastroenteriti da altri patogeni sia virali che batterici. La sintomatologia è caratterizzata da:

• Febbre moderata sopra i 38°
• Disturbi gastro intestinali quali vomito e diarrea ingravescente che può protrarsi per alcuni giorni ( anche più di 7)
• La più temibile conseguenza della gastroenterite è la disidratazione; la sua entità è legata alla gravità e alla durata della perdita di liquidi con feci e vomito e nei casi più severi può portare allo shock.

Nella cura delle gastroenteriti è assai importante sapere valutare il grado di disidratazione attraverso il controllo del peso e una attenta valutazione clinica, che si basa sulla esperienza del Pediatra. Per avere un parere professionale e qualificato circa questi temi, potrai rivolgerti al Dottor. Paolo Tagliabue che, grazie all’experties maturata in anni di attività come primario del reparto neonatalogia e presso il proprio studio privato, potrà realizzare una diagnosi precoce della patologia e porvi rimedio in maniera tempestiva.

L’importanza della prevenzione

La prevenzione della gastroenterite da Rotavirus è di fondamentale importanza: recenti statistiche hanno evidenziato come questa patologia comporti ogni anno circa 500.000 decessi di bambini di età inferiore ai 5 anni; l’80% di queste morti si verificano nei Paesi in via di sviluppo.

Per diminuire la possibilità di contrarre il Rotavirus è necessario adottare alcuni particolari accorgimenti:

• Norme igienico sanitarie: soprattutto quando si vive con bambini piccoli è fondamentale, lavarsi spesso le mani ed evitare che i piccoli èportino alla bocca oggetti potenzialmente contaminanti
• Allattare al seno:
• Vaccinarsi: attualmente in commercio esistono due tipologie di vaccino da assumere per via orale, ugualmente efficaci, che garantiscono una protezione di più del 90%. Oggi in Italia la vaccinazione è obbligatoria e proposta a tutti i nuovi nati nei primi mesi di vita.

Per ricevere informazioni più dettagliate sulla prevenzione contro il Rotavirus attraverso la vaccinazione è possibile fare riferimento al Dottor Paolo Tagliabue che, grazie all’attività ospedaliera come Primario di Neonatologia presso l’Ospedale di Monza e presso il proprio studio privato, potrà fornirti tutte le informazioni necessarie, accompagnando serenamente il tuo bambino durante la sua crescita.